La rassegna stampa di giovedì 5 luglio – In prima pagina il caos-Lega e i primi scontri sul decreto dignità di Luigi Di Maio.
La rassegna stampa di giovedì 5 luglio – Prime pagine dei quotidiani dedicate alla questione Lega, con il Carroccio chiamato a restituire allo stato quarantanove milioni di euro e Matteo Salvini che chiede l’intervento di Mattarella.
il Messaggero: “Lega contro i giudici, intervenga il Colle”
Prima pagina dedicata alla sentenza di Cassazione e ai 49 milioni da sequestrare alla Lega: Lega contro i giudici: “Intervenga il Colle”. Sentenza sul sequestro dei fondi. Il Carroccio: “Attacco alla democrazia. Mattarella ci riceva. Il Csm: “Toni inaccettabili”. M5S: riguarda Bossi. Ma è pronto il piano per il cambio del nome.
la Repubblica: “Lavoro, tornano i voucher”
Spazio al lavoro e all’economia sulla prima pagina de la Repubblica con il confronto sul decreto dignità proposto da Di Maio e approvato dal Consiglio dei ministri: Lavoro, tornano i voucher. Scontro Lega-M5S su Boeri. Gelo su economia e decreto dignità. Sequestro dei fondi, il Carroccio: <<Intervenga il Colle>>.
il Fatto Quotidiano: “Salvini al Colle per i soldi”
Prima pagina dedicata alla reazione della Lega alla confisca di beni per quarantanove milioni di euro per illeciti compiuti in epoca Bossi: Anche la ‘nuova’ Lega rischia confische fino a 49 milioni di euro. Salvini al Colle per i soldi. Il Carroccio chiede udienza a Mattarella contro l’ordinanza di Cassazione.
Spazio anche alla nuova normativa che regola la magistratura: Una toga, anche in aspettativa, non può stare dentro un Partito. La Consulta boccia i magistrati in politica. Anzi, solo Emiliano.
il Giornale: “Lega a rischio chiusura”
Titolo principale dedicato alla sentenza di Cassazione contro la Lega che ora si appella al Mattarella: Lega a rischio chiusura. Salvini: <<Intervenga Mattarella>>. <<Noi messi fuori legge come in Turchia>>. Ecco cosa non torna nell’inchiesta.
Libero: “Salvini e Di Maio litigano già”
Spazio alle prima scaramucce tra tra le due fazioni del governo: Su pensioni e disoccupazione. Salvini e Di Maio litigano già. Il ministro dell’Interno vuol cambiare la legge sul precariato varata da Giggino. I due in disaccordo anche sull’Inps: il primo pronto a cacciare Boeri, il secondo lo copre. Ma il nodo è come usare i pochi soldi in cassa: flat tax o reddito ai fannulloni?